Difendersi dall’alto – Il castello di Masera

Illustrazione realizzata per la mostra Difendersi dall’alto

Artisti e illustratori reinterpretano torri, castelli e fortificazioni tra Cusio, Ossola e Vallese
01>29 AGOSTO 2021

Vogogna – Centro storico
Vanzone con San Carlo – Torre di Battiggio
Ceppo Morelli – Centro storico

Quando ho visto le immagini delle varie torri sono rimasta affascinata dalla foto del castello di Masera perchè è un vero e proprio rudere inghiottito dal bosco, una foto in bianco e nero in cui si vedono solo alberi secchi e ciò che resta della torre. In questo scenario a metà tra un film dell’orrore e un romanzo fantasy di altri tempi, ho cercato uno spunto narrativo da cui partire e ho trovato un rametto coperto da foglie o fiori, in alto a sinistra.
Così l’unica fioritura del quadro è diventata una fata del bosco che dialoga con un misterioso personaggio affacciato all’unica finestra visibile della torre. Che cosa si racconteranno i due protagonisti in questo tramonto/alba alle pendici del monte sopra il villaggio di Bondolo?

Da domenica 1° agosto arriva in Ossola la mostra itinerante Difendersi dall’alto”, una grande collettiva all’aperto che porta avanti il lavoro iniziato nell’estate 2020 con “Herbarium vagans”.
La mostra è visitabile in tre luoghi: nel centro storico di Vogogna, alla Torre Battiggio di Vanzone con San Carlo e a Ceppo Morelli.
Quest’anno gli artisti sono stati invitati a lavorare su castelli, fortificazioni e strutture difensive presenti in Ossola, Cusio e Canton Vallese.
Le opere sono divise in due sezioni: 28 artisti e illustratori contemporanei esposti nel centro storico di Vogogna, dominato dal castello visconteo del XIV secolo; a Vanzone e a Ceppo Morelli,sono invece in mostra le riproduzioni delle opere realizzate a partire dagli anni ’50 dal padre rosminiano Luigi Arioli, grande studioso di fortificazioni locali, i cui originali sono conservati presso il Collegio Rosmini di Domodossola.
Leggi l’articolo su asilobianco.it

Il cappellaio matto

Lisa e Nic - Quaderno Cappelli low

Illustrazione realizzata con Nicola Alessandrini per ExerciseBOOKS/Esercizi di artigianato, la mostra che si terrà a Fabriano dal 10 al 15 giugno 2019 per la XIII UNESCO CREATIVE CITIES CONFERENCE 2019.
www.fabrianocreativa.it

Potendo disporre di centinaia di quaderni illustrati originali attribuiti ad importanti ‘quadernisti’ dal 1870 al 1970 prestati dalla collezione del Museo del quaderno di scuola www.museodelquaderno.it , l’idea è di sviluppare un percorso di stile e di contenuti con dei Quaderni di nuova produzione dedicati all’artigianato: 12 illustratori per 12 mestieri.

A cura di Stefania Giuliani – Legatoria Librare.

Io e Nic abbiamo illustrato il macrotema “tessuto e altri materiali: moda, accessori di moda, sartoria con particolare attenzione ai cappelli”.

 

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La Mezza Sepolta

Bestia #44, La Mezza Sepolta

L’ultimo sms che mi ha mandato la Mezza Sepolta:
Nn saprei dire xchè ci tengo così tanto alla mia virtù, ma il mio corpo è nato così e non lo voglio cambiare. Nn voglio più vederti. Farò un buco, mi ci seppellirò e mezza sepolta starò x sempre, dalla nuda terra separata dalle tentazioni. Nessuno avrà i miei pertugi, eccetto la genia dei lombrichi. Ho finito gli spaz-

Illustrazione per quel matto progetto di Marco Taddei #88bestie

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Poster Olè

Poster realizzato a quattro mani con Nicola Alessandrini per Olè – Oltre l’editoria

 

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Wild horses – Omaggio ai Rolling Stones

 

Wild horses – Omaggio ai Rolling Stones
Wild Horses è una canzone dei Rolling Stones; scritta da Mick Jagger e Keith Richards, è la terza traccia del loro nono album Sticky Fingers, pubblicato nel 1971. Ci sono versioni discordanti sull’origine del testo, leggenda vuole che Mick Jagger lo scrisse basandosi sulla fine della sua relazione con Marianne Faithfull che pronunciò la frase «Wild horses couldn’t drag me away», contenuta nella canzone, quando si risvegliò dal coma farmacologico provocatole da un’overdose nel 1969.

 

HABITAT • in town è una mostra delle nostre illustrazioni. Dopo l’edizione 2018 a tema Let’s dance!, abbiamo realizzato, nell’ambito del festival Ludicomix e in collaborazione con il Comune di Empoli, un intervento urbano che vede protagoniste le fioriere del centro cittadino. Il tema scelto per l’edizione 2019 è HABITAT, nelle sue più ampie accezioni: un insieme di condizioni geografiche, ambientali e climatiche in cui animali e vegetali vivono, un insediamento urbano, un mondo di fantasia oppure uno spazio interiore, il nostro “posto ideale” dove siamo veramente noi stessi. Per la mostra HABITAT • in town abbiamo illustrato 4 HABITAT (Underwater, Wild, Fantastic, Urban), rappresentando ognuno con una palette di colori specifica.

vanvere.it

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Holly – Omaggio a Lou Reed

Holly – Omaggio a Lou Reed
Walk on the Wild Side è un brano musicale scritto dall’artista statunitense Lou Reed. Ogni strofa è dedicata ad un personaggio con espliciti riferimenti al mondo della droga, della transessualità e della prostituzione, senza un accento drammatico o moralistico ma solo con un invito a condividere la trasgressione e “fare un giro nel lato selvaggio”.

HABITAT • in town è una mostra delle nostre illustrazioni. Dopo l’edizione 2018 a tema Let’s dance!, abbiamo realizzato, nell’ambito del festival Ludicomix e in collaborazione con il Comune di Empoli, un intervento urbano che vede protagoniste le fioriere del centro cittadino. Il tema scelto per l’edizione 2019 è HABITAT, nelle sue più ampie accezioni: un insieme di condizioni geografiche, ambientali e climatiche in cui animali e vegetali vivono, un insediamento urbano, un mondo di fantasia oppure uno spazio interiore, il nostro “posto ideale” dove siamo veramente noi stessi. Per la mostra HABITAT • in town abbiamo illustrato 4 HABITAT (Underwater, Wild, Fantastic, Urban), rappresentando ognuno con una palette di colori specifica.

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Tipologie – Omaggio ai coniugi Becher

Tipologie – Omaggio ai coniugi Becher • Bernd e Hilla Becher sono stati una coppia di artisti tedeschi legati alla tecnica fotografica. Per più di 40 anni hanno registrato il patrimonio del passato industriale. Le loro foto dell’architettura funzionalista, sistematiche e spesso organizzate in griglie “tipologiche”, hanno influenzando sia la fotografia documentaria sia l’arte concettuale contemporanea.

HABITAT • in town è una mostra delle nostre illustrazioni. Dopo l’edizione 2018 a tema Let’s dance!, abbiamo realizzato, nell’ambito del festival Ludicomix e in collaborazione con il Comune di Empoli, un intervento urbano che vede protagoniste le fioriere del centro cittadino. Il tema scelto per l’edizione 2019 è HABITAT, nelle sue più ampie accezioni: un insieme di condizioni geografiche, ambientali e climatiche in cui animali e vegetali vivono, un insediamento urbano, un mondo di fantasia oppure uno spazio interiore, il nostro “posto ideale” dove siamo veramente noi stessi. Per la mostra HABITAT • in town abbiamo illustrato 4 HABITAT (Underwater, Wild, Fantastic, Urban), rappresentando ognuno con una palette di colori specifica.

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Bons Corsets – Omaggio a Eugène Atget

Bons Corsets – Omaggio a Eugène Atget • Eugène Atget (18571927), noto come “il fotografo di Parigi”, nell’arco della sua carriera ha documentato, con oltre diecimila scatti, gli aspetti quotidiani di una metropoli che stava mutando. Atget è stato il primo fotografo a liberarsi totalmente dai dettami del Pittorialismo per utilizzare quelle specificità tecniche del mezzo fotografico che, con il tempo, ne avrebbero delineato l’insito linguaggio.

HABITAT • in town è una mostra delle nostre illustrazioni. Dopo l’edizione 2018 a tema Let’s dance!, abbiamo realizzato, nell’ambito del festival Ludicomix e in collaborazione con il Comune di Empoli, un intervento urbano che vede protagoniste le fioriere del centro cittadino. Il tema scelto per l’edizione 2019 è HABITAT, nelle sue più ampie accezioni: un insieme di condizioni geografiche, ambientali e climatiche in cui animali e vegetali vivono, un insediamento urbano, un mondo di fantasia oppure uno spazio interiore, il nostro “posto ideale” dove siamo veramente noi stessi. Per la mostra HABITAT • in town abbiamo illustrato 4 HABITAT (Underwater, Wild, Fantastic, Urban), rappresentando ognuno con una palette di colori specifica.

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