Rumore di stagno

Un istinto ben comprensibile, lo stesso che ci ha spinti sulla luna, induce i girini ad allontanarsi dallo specchio d’acqua dove hanno compiuto la muta; non importa verso dove, in qualunque luogo salvo quello. (Primo Levi)

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , ,

Terra chiama Vanvere – Mercurio

Illustrazione realizzata per il calendario 2019 di Le Vanvere!

MERCURIO Il nome deriva dalla mitologia romana, e sebbene fosse di derivazione etrusca (Turms), era il corrispondente del dio greco Ermes che solitamente è rappresentato come un giovane snello e atletico con in capo un elmetto alato, simbolo di velocità. Era considerato il veloce messaggero degli dei, così come il pianeta è il più rapido nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole.

Per informazioni sul calendario e sugli altri prodotti acquistabili inviaci un messaggio privato o una mail all’indirizzo levanvere@gmail.com

Contrassegnato da tag , , , , , , ,

SM – Specie Migranti per Matite per Riace

Illustrazione realizzata a quattro mani con Nicola Alessandrini per #matiteperriace

Qui più info!

Migrare per vivere è un diritto naturale
Migrare: gli animali lo fanno ad ogni stagione, si spostano per trovare luoghi dove possono vivere meglio, se in inverno rimanessero nei posti freddi morirebbero e piano piano la loro specie si estinguerebbe. Migrare è una cosa naturale, un passaggio semplice e automatico, innato; dovrebbe essere un diritto universale, di tutte le specie viventi; perché per l’uomo deve essere una condanna?
Il disegno è collegato al progetto di murales “Specie migranti” di Nicola Alessandrini e Lisa Gelli.

Contrassegnato da tag , , , , , ,

In principio era il Caos

Illustrazione realizzata per il concorso Tapirulan – Caos

Qui le opere di tutti i partecipanti e qui per commentare/votare la mia!

Contrassegnato da tag , , , , , ,

Oggetto Libro

slider_01-2

Oggetto Libro / Book Object è un festival internazionale alla sua terza edizione dedicato al libro d’artista e al libro di design.
Il Festival si svolgerà dal 7 Novembre presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano e dal 15 Novembre presso la Mediateca Santa Teresa.

In mostra ci saranno anche i miei libri rosa! 😀

pink trilogy 01 lowpink trilogy 03 lowpink trilogy 02 low

Pink Trilogy nasce da una riflessione sul femminicidio in Italia ed è stato presentato a marzo 2017 alla Tricromia Art Gallery di Roma. I libri della trilogia raccolgono gli studi relativi a “Figurami”, “Elettro Domestica”, “Io non ballo da sola”.
Ogni trilogia ha 3 copertine originali; ogni copia è firmata e numerata dall’autrice.
Tiratura 100 pz.

Iononballodasola 01 lowIononballodasola 02 lowIononballodasola 03 low

Io non ballo da sola
Con Io non ballo da sola ho lavorato sui dati reali, sui numeri perché secondo me la quantità dei casi di femminicidio è uno degli aspetti più disarmanti su cui riflettere. 
Serigrafia 1 colore (nero) realizzata da Strane Dizioni, con intervento pittorico (rosa) realizzato a mano su ogni copertina.
Ogni copia è firmata e numerata dall’autrice.
Tiratura 92 pz. 

Contrassegnato da tag , , , , , ,

SMR

955f9671030335.5bb715b03ea01

Murale realizzato all’interno de L’appartamento (circolo culturale Arci – Firenze), insieme a Nicola Alessandrini.

 

Contrassegnato da tag , , , , ,

Selva oscura

Illustrazione realizzata per la mostra collettiva Dante Plus 2018 – “Uno, nessuno e centomila volti” a cura di Marco Miccoli

Biblioteca di Storia Contemporanea “Alfredo Oriani” – Ravenna

Inaugurazione 8 settembre 2018 ore 18:00
La mostra è visitabile dall’8 settembre al 4 novembre 2018

http://www.danteplus.com

ARTISTI IN MOSTRA: Alberto Corradi, Alessandra Carloni, Andrea Dalla Barba, Andrea De Luca, Bomboland, Brome, Camilla Garofano, Codeczombie, Dalia Del Bue, Davide Barco, Davide Bart Salvemini, Emanuele Racca Senior, Giordano Poloni, Giulia Flamini, Krayon, LABADANzky u.a.m., Lisa Gelli, Marco Bonatti, Marco Galli, Marco Filicio, Maria Gabriella Gasparri, Marta Pantaleo, Massimiliano Marzucco, Michele Bruttomesso, Pupo bibbito, Resli Tale, Roberto Gentili, TMX artist, Totto Renna, Valentina Lorizzo, Werther Banfi

Contrassegnato da tag , , , , , , , , ,

L’ordine degli anni

“Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l’ordine degli anni e dei mondi”
Marcel Proust


L’ORDINE DEGLI ANNI / MIA NONNA ERA BELLA
L’opera è composta da dodici dittici 35X25 cm in cui sono affiancati ritratti a pastello della nonna dell’artista e pagine del diario che l’anziana ha realizzato durante la malattia.
i ritratti seguono l’andamento e il cromatismo di quest’ultimi segni.

 


L’ORDINE DEGLI ANNI / TOMOGRAFIE
L’opera è composta da:
– 5 centrini all’uncinetto con disegno ricamato, allestiti in teche di legno 20x20cm
– 2 elementi installativi di piccole dimensioni

 


L’ORDINE DEGLI ANNI / GIORNI
L’opera è composta da:
– 3 disegni, inchiosto su carta, 90 cm x 1,5 mt
– 1 video, durata 10 minuti (credits Diego Capomagi – Studio Cuadro)

 

L’ORDINE DEGLI ANNI di Lisa Gelli è una mostra sulla memoria. La memoria che viene persa a causa della malattia da una nonna e viene ritrovata nell’amore di un gesto artistico dalla nipote. L’Alzheimer è una malattia degenerativa che tra i sintomi più frequenti mostra la difficoltà a ricordare, dapprima gli eventi più recenti e poi via via quelli più remoti, portando di conseguenza il malato ad isolarsi nei confronti della società e della famiglia. L’operazione artistica nasce quindi da una storia privata: l’osservazione da parte dell’artista della perdita di informazioni provocata dalla malattia nella nonna, che coincide con la perdita di un sapere fare abituale della vita.
[…] “Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l’ordine degli anni e dei mondi” diceva Marcel Proust all’inizio de Alla ricerca del tempo perduto: la memoria, come recupero della propria storia, per Proust è involontaria, scatenata dal sapore di una madeleine; Lisa Gelli invece utilizza il tatto indossando sulla sua pelle gli abiti durante la performance ripresa nel video per riportare la donna nel proprio presente.
Pur occupandosi di connessioni neurologiche che si vanno perdendo, L’ORDINE DEGLI ANNI è una mostra che vuole invece rinsaldare ricordi e coincidenze nascoste, togliendoli dal caos; è dedicata agli incontri fortuiti di memorie in comune; alla presenza delle nonne (come la nonna Anna di Lisa, anche nonna Ida di Annalisa è stata colpita dalla stessa malattia), e a Giovanni, medico e collaboratore del progetto della galleria, laureato con una tesi in Farmacologia proprio sull’Alzheimer.
Testo critico di Annalisa Filonzi – Curatrice della mostra nello spazio USB Gallery

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , , , , , , ,

La trama bucata

Lisa Gelli - Trama bucata low

Illustrazione realizzata per l’immagine coordinata della mostra d’arte contemporanea “Vagiti Ultimi” – Atri

Contrassegnato da tag , , , , , , ,